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Retenor, l’Obelix nanico

Vi posto qui la build di un simpatico nano, razza che amo, incentrato sulla difesa. Godetevelo e ditemi cosa ne pensate 😀

 

Nano Mezzo-drago Chierico 12/Guerriero 2/Deepwarden 2/Fist of the forest 2 (Domini: Forza, Nani)

Talenti:Colpo senz’armi migliorato, Attacco poderoso, Resistenza, Inc. Estesi, Inc. Persistenti, Metamagia divina(Persistenti), Incantatore provetto, Scacciare extra, Steadfast determination, Tempra possente(Bonus dal Dominio dei Nani)

Caratteristiche + Bonus

FOR 18 +8(Giusto potere, taglia) +6(Potere divino, potenziamento)= 32
DES 10
COS 25 +5(Tomo, intrinseco) +4(Giusto potere, taglia) +6(oggetto COS+6, potenziamento)=40
INT 10
SAG 17 +1(Tomo, intrinseco) +6(oggetto SAG+6, potenziamento)=24
CAR 30 +6(oggetto CAR+6, potenziamento)

PF 405(99 DV medi, 285 COS, 21 per Potere divino)

Classe armatura 75=10+8(bracciali dell’armatura)+7(scudo fluttuante)+15(COS invece di DES per il deepwarden)-1(taglia)+8(4 di mezzo drago e 4 di giusto potere)+5(deviazione)+22(15 di COS da Fist of the forest e 7 di SAG per la cintura del monaco)+2(1 di pietra fluttuante e 1 di cintura del monaco)

Tiri salvezza
Tempra 39=17(base)+15(COS)+6(resistenza superiore)+1(Pietra fluttuante verde pallido)
Riflessi 14=7(base)+6(resistenza superiore)+1(pietra)
Volontà 34=12 base+15(COS per Steadfast)+6(resistenza superiore)+1(pietra)

Attacchi

Colpo senz’armi +5(zanna magica superiore permanente) 38/38/33/28/23 3d8+19

Oggetti: CAR+6(36k), Manuale SAG+1(27,5k), Manuale COS+5(137,5), COS+6(36k), Bracciali armatura +8(64k), Anello deviazione +5(50k), SAG+6(36k), Scudo fluttuante +1(9k), Amuleto delle armi naturali+1 Energia luminosa(72k, preso dal Savage Species), 2xNightstick(15k), Ankh of ascension(9k, magic item compendium), Ring of enduring arcana(6k, Complete mage), Cintura del monaco(13k), Pietra fluttuante +1CL(30k), Pietra fluttuante +1 CA(5k), Pietra fluttuante +1 Hit, TS, ecc.(30k), SAG+6(36k)=576k

Rimanenti 4k monete d’oro

Incantesimi giornalieri(21° liv, dell’incantatore, 25° contro dispel):

6°: Resistance, superior; Energy immunity
5°: Righteous wrath of the faithful, Giusto potere
4°: Potere divino, Int. dalla morte
3°: Veste magica(scudo fluttuante)

Slot liberi:
5°: 1
4°: 1
3°: 5
2°: tutti
1°: tutti


BG di Targal Un-Hol-Badek

Nome: Targal Un-Hol-Badek (cognome del mastro fabbro che lo ha accolto Uirich)

Razza: Nano mezzo-minotauro

Anni: 62

Classe e livello: 3 Anima prescelta/4 Guerriero/3 Lanciatore Brutale/1 Maestro Tiratore/3 Martello di Moradin

Allineamento: Legale/Buono

Background:

“Le rudi forme di un nano così svilite e deturpate dall’ignominia” questo risponde Targal quando un avventuriero appena giunto in città gli chiede le sue origini. “I minotauri, mostruose ed orrende bestie, degne solo d’essere l’incudine del mio martello, dei colpi violenti in nome di Moradin. Si sono insediati sotto le nostre montagne, a gozzovigliare e smembrarsi lo spirito, quando meriterebbero solo che il corpo gli fosse smembrato del tutto, da me, come da qualsiasi altro mio compagno. Così è cominciata la storia della mia vita: io sono il figlio dell’odio”. Ed intanto si siede su una rustica sedia della locanda in cui si trova e, fissando aspramente gli occhi dell’interlocutore, continua: “Sono nato nell’aspetto e nell’anima, simile e lontano, al contempo, dal potente Moradin e, infausto, ho affibbiato a tale forma lo scotto di un parto innaturale: mia madre è morta durante il mio concepimento. Ah.. questi occhi, questo riverbero fuligginoso dei miei occhi, e questa peluria incolta e dirompente sono i segni di uno scempio. Mio padre, potresti chiedere? Mio padre è un minotauro, uno di quei demoni del sottosuolo, uno di quegli esseri che minano più degli altri la salute e il progredire della robusta stirpe nanica; mia madre è stata violata nel suo sigillo più intimo.. come tuonano queste parole, più del rimbombo di un martello sul ferro rovente, in un’officina ricolma di fumo: ecco come sono nato io, dopo numerose di queste volte; e intanto il mio seme gemeva invano, incosciente fino a quando Uirich, il mastro armiere, l’unico ad avere la forza e la possenza di pronunciare tali parole, mi ha mostrato cruda la verità. Quanto devo a quell’uomo, non basterà la birra, seppur la nostra sia la migliore birra di sempre, non basterà a ripagarlo del male, della verità  e della sua stessa identità di cui questo nano mi ha fatto dono.” L’interlocutore, a sentire queste parole, e a vedere un nano così possente quasi commuoversi al pronunciarle, prova un sussulto di panico ed inarrivabile comprensione. Poi chiede a Targal quale sia stato il suo cammino fin lì e allora comincia un lungo racconto: “Sono cresciuto nell’incomprensione della mia ferinità fino all’età di 21 anni, quando venni a conoscenza delle mie origini e sentii, nel mio petto, il richiamo alle armi di Moradin. Quest’empietà mi aveva disvelato il destino che mi era stato concesso fin dall’unione tra Leida, mia madre, e la bestia. Cominciai a lavorare come fabbro al fianco di Uirich, temprando il mio fisico e la mia mente più duramente del metallo stesso, e mi forgiai un martello perfetto, il martello del mio dio, il martello che non mi avrebbe mai abbandonato; con questo martello mi allenai duramente ed intensamente, ed imparai a comprendere l’onere di tale peso, fin da quando sollevai, la prima volta, il ferro non battuto, lancinante per le fiamme della forgia. Intanto vivevo intensamente la vita della mia città, una di quelle famose del Kurtol-Thar, mi destreggiavo tra locande, per godere a pieno di ciò che a pieno sarei dovuto essere, un nano, chiese, per adempiere ciò a cui ero destinato, armeria, dove preparavo il mio prossimo futuro, e forgia, dove il mio futuro continuavo a costruirlo. Beh.. questi martelli” indicando i tre martelli che porta con sé “sono stati la mia più grande opera, perché guidati dallo spirito di Moradin. Il primo, come ti ho detto, straniero, l’ho forgiato all’età di 25 anni, da giovane, e si chiama Gorevar, Segugio di Moradin, ed insegue senza sosta chi osa minare la nostra civiltà ed il nostro onore, il secondo l’ho forgiato a 48 anni, molti anni dopo, e si chiama Reksa, Fragore di Moradin. Diversi eventi mi hanno portato a forgiare tre martelli, ed ognuno ne porta le ferite profonde o le gioie indissolute che mi hanno lasciato in memoria. Il primo, come potrai aver capito, viandante, è stato forgiato in ricordo di mia madre e, se ben vedi, raffigura, sul lato manco, un minotauro steso sul fianco, sanguinante e dolente, come un insospettabile spettatore della propria disfatta, mentre, sull’altro lato, vi è inciso Leia, il nome di mia madre, definito da contorni di pirite. Il secondo martello, invece, porta con sé la memoria del mia infaticabile lotta ai confini della città, in un duro periodo di scontri e violenze. Molti compagni sono caduti in quegli scontri, e la mia stessa donna, Aranvin, una nana dai tratti tiepidi e delicati; il suo viso mi ricorda il tepore della forgia mentre si fredda, in quei momenti in cui mi attendeva, recando le gemme che aveva raccolto con mio fratello, Barek, fratello d’intenti, s’intende, la personalità più vicina a Moradin che io conosca.” E, trattenendo il naturale tremolio delle labbra, dovuto alla piacevolezza dei ricordi, più che ad una reale umana commozione “Ma ora anche lei mi attende, protetta dalle braccia dello Spirito Forgiatore. Il dolore che senti nelle mie parole non è per niente commisurabile a quello che sento nel mio petto, tuttavia ho imparato a controllare lo spirito, per essere ferreo in battaglia e nella vita: se chi deve essere forte si mostra debole, cosa farà chi ha bisogno di forza.. Seppure so bene che non è debolezza la mia, non è paura quella che mi conduce allo strazio di quei ricordi, a gemere nel limitare del mio cuore, e a temere, tuttavia penso che nella tua esperienza di viaggio tu abbia incontrato persone che, anziché temere il guerriero, temono l’arma; io ho sempre temuto il guerriero, a volte ho anche temuto me stesso. Reksa porta inciso lungo tutto il suo contorno le scene di quella lotta, e questa verde apofillite tiene con sé il mio cordoglio. Il terzo martello, l’ultima tappa, per ora, della mia vita, si chiama Daregal, Tempra di Moradin, ed è il martello più potente che ho. Quest’arma mi aiuta a difendermi dai nemici più vicini, quelli i cui occhi ricordano le mie origini insane. Duro e rapido, modellato nella cavità di una grotta della catena montuosa ad Ovest, al caldo naturale di quel luogo, e temprato in una spelonca che affaccia sulla spiaggia, vibrante al freddo marino che si ergeva poderoso e raggelante. Questo martello da guerra ricorda la mia venuta a conoscenza della classe dei “Predestinati”. Tutti, nella mia città, conoscono tale leggenda, ed ora tale realtà, ma nessuno mai mi aveva appellato in tal modo; siamo un popolo semplice, e gli effluvi del fumo di forgia, della buona birra e della fedele compagnia ci fanno tralasciare ciò che potrebbe restare in noi delle convinzioni comuni. Eppure è bastato che mi allontanassi un bel po’ dalla mia città, per una missione di accordo nelle terre vicine, in nome di Moradin, perché venissi a conoscenza di quanto gli dei con me fossero stato singolari. Un onore, penserai, ebbene per me è onorevole servire Moradin in tutti i modi in cui mi è possibile, ed è onore ed onere rispettare quanta fiducia abbia riposto nel figlio dell’odio, perché da questa semenza mi allontani. Quest’arma è stata forgiata da me a 52 anni, nel pieno delle mie capacità di fabbro,  risente dell’esperienza acquisita. Porta inciso lo stesso simbolo che mi ha sempre marchiato, il simbolo dei “Predestinati”, su entrambe le facce: da un lato domina la corniola, dall’altro il diaspro. Ebbene quello che credevo fosse il simbolo dell mia genesi immonda e bestiale, si è rivelato essere il simbolo di una futura ascesa, il simbolo della chiamata alle armi del Padre dei nani. Eh.. come sono arrivato fin qui? Alla zelante e speranzosa ricerca degli altri “Predestinati”, protetti, consci o non consci, da Moradin.. ricerca che si è conclusa in te”. Così detto, l’interlocutore alza il braccio ed ordina qualcosa da mangiare.

 

 

N.B.:Questo è il BG scritto da uno dei miei giocatori che ho riportato fedelmente senza modifiche. Enjoy!